sabato 30 giugno 2018

TAPPA A MIGUEL CALMON



la piazza della città decorata per la festa di san Giovanni


Sono stato parroco di Miguel Calmon dal gennaio del 2000 a febbraio 2005. Dopo l'esperienza di un anno in Ipirà, per apprendere la lingua e capire un pò come funziona la Chiesa in Brasile, il Vescovo mi chiese di assumere la parrocchia di Miguel Calmon. Da anni la parrocchia era abbandonata. Appena arrivato, assieme alla visita nelle 60 comunità della zona rurale e alle 11 della città, iniziai un lavoro di formazione permanente dei laici.


al mio arrivo a Miguel Calmon, gli operatori pastorali mi hanno accolto nel salone parrocchiale per un momento di
fraternità e testimonianze

Avevo diviso la parrocchia in 8 regioni, oltre alle comunità della città. La mia settimana tipica era così: partivo (quasi sempre in bicicletta, soprattutto a partire dal 2002) al lunedì per visitare le comunità di una regione e tornavo al venerdì pomeriggio. Al venerdì sera studio biblico per i fedeli delle comunità della città. Una volta al mese un giorno di formazione teologica per i laici. 


Giovedì pomeriggio incontro con i laici di sette comunità di una
delle otto regioni della parrocchia. Bellissime le testimonianze condivise
con il ricordo del lavoro svolto 


Assieme a Gianluca Guidetti, un giovane di regina pace che fin dal 2000 venne per aiutarmi, abbiamo deciso di abbandonare la casa parrocchiale, per vivere nel quartiere più povero della città. Da questo osservatorio parrocchiale abbiamo realizzato molti progetti sociali e culturali che, ancora oggi, vanno avanti.

Una strada del quartiere dove abbiamo vissuto 


La cappella del quartiere Populares 

In questi giorni in cui sto visitando Miguel Calmon, molte sono state le testimonianze di affetto, nonostante siano trascorsi 13 anni dalla mia uscita.

Serata con gli amici nella casa di Sheila, una delle collaboratrici più attive della mia epoca


Anche a Miguel Calmon, venerdì sera 29 giugno, mi è stato conferito il titolo di cittadino miguelcalmonense. 
Tra le motivazioni di questo titolo la percezione di un modo di essere chiesa in mezzo alla gente e, in modo particolare, tra i poveri, seguendo l'esempio di Gesù. 

Festa per la consegna del titolo di cittadino di Miguel Calmon


5 commenti:

  1. Che bello tutto meritato però qui ci manca tanto.....

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  2. Seguo il tuo viaggio con partecipazione e commozione. Grazie, mi apri gli occhi su un mondo di cui molto spesso ci dimentichiamo e mi fai riflettere sui nostri piccoli-grandi egoismi. Grazie

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  3. rodrigue
    grande Don Paolo! possa il signore ti accompagna nei tuei passi.

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