Reggio
Emilia 27 ottobre 2019
Sintesi: Paolo Cugini
Ferial Mouhanna
(scrittrice)
Paolo Branca
(professore universitario)
Questo tema è molto dibattuto. Il libro cerca di andare
alle radici del problema. Spesso si parla solo di un aspetto del problema. La
questione di genere sta mutando in tutto il mondo e il cambiamento di ruolo
della donna non è solo un problema della cultura islamica. Ferial è
mussulmana e quindi affronta il problema dall’interno.
È un libro impegnativo perché espone la complessità della
questione. Tutte le relazioni sono problematiche. La relazione di genere è la
prima relazione di generalità in cui ci troviamo inseriti. Altra questione
importante è quella della fratellanza. Bisogna prendere le distanze dalla
lettura buonista della fratellanza. Essere fratelli non è sempre comodo. La questione
di genere è così delicata che in tutta la storia dell’umanità c’è stato un
problema nel rapporto maschio e femmina.
Il
linguaggio in cui è scritto il Vangelo è maschilista. Es.: la mamma de figli di
Zebedeo: è senza nome. Es.: suocera di Pietro, non c’è traccia della moglie di
Pietro e del nome della suocera. C’è una struttura patriarcale. Nel Corano non
c’è la lapidazione dell’adultera, nella Bibbia sì. Anche nel cristianesimo le
donne consacrate si nasconde la femminilità.
Ferial
Mouhanna: Il sistema religioso viene costruito
pian piano e fa un percorso autonomo e si confronta e interagisce con l’ambiente
esterno. Il sistema religioso mussulmano è diventato un sistema chiuso, creando
contraddizione con l’ambiente esterno. Per quanto concerne la donna il Corano
ha sancito una parità assoluta fra uomo e donna. Il Corano è un libro che interveniva
in tutti gli affari della comunità. Alcuni versetti si può intravedere una
certa discriminazione a danno della donna. Questi versetti sono circostanziali,
parziali, non appartengono alla dottrina islamica, ma fanno parte di versetti di
opportunità. Dopo la morte di Maometto è cominciato un processo involutivo dove
l’universale coranico è stato fatto cadere in oblio, hanno universalizzato
alcuni concetti circostanziali. in poco tempo viene spogliata da tutti i suoi
diritti coranici, divenendo priva di qualsiasi tutela. La donna divine una
mezza testimone e non a pieno titolo. Viene accusata di avere una mezza mente.
La donna viene accusata di essere una mezza credente.
Questo
sistema religioso arriva ad essere in contraddizione con l’’ambiente esterno.
Ci sono pensatori che hanno criticato questo sistema religioso chiuso. Fino ai
giorni nostri la donna è privata da tutti i diritti conferitegli dal Corano. C’è
stata la denuncia a questo immobilismo e stagnazione della donna mussulmana. La
donna ha dovuto subire la poligamia. Nel Corano non esiste la poligamia: è un’invenzione,
manipolando alcuni versetti. La donna ha dovuto subire di essere collocata nei
gradini più bassi della società. Nel mio libro cerco di entrare in questo
sistema religioso chiuso. Tutta la letteratura teologica islamica sulla donna è
stata retta sul sistema di schiavitù. I detentori di a questa religione si
rifiutano di superarlo. Occorre entrare per rompere questo sistema diventato
impermeabile al mondo.
Ci
deve essere una lotta. La donna mussulmana in primo piano deve svolgere questa
lotta per riavere i suoi diritti. Questa lotta può essere fatta solo all’interno.
E’ una lotta difficile e complessa. Però la donna dev’essere decisa a
liberarsi. Per liberare la donna bisogna liberare il Corano. La donna ha fatto
delle lotte sia nell’ambito del femminismo classico, però queste lotte erano
fatte accettando il principio della poligamia, cercando di alleggerire il peso
delle donne. Ha cercato di conquistare un po' di tutela. I risultati sono
scarsi, più di forma che di sostanza. Il lavoro d’interpretazione ha concesso
alla donna la tutela dei minori. La tutela maggiore sino ad esso non è stata
concessa alla donna. La lotta della donna è sempre stata nel quadro di
discriminazione nei suoi confronti. La donna deve cambiare completamente.
Come
deve fare? La donna deve partire dal Corano in prima persona. La donna mussulmana
deve abbattere il sistema di schiavitù vigente tutt’ora nel mondo islamico.
La
sostanza del mio libro: metto nelle vostre mani prove inconfutabili che il
sistema di schiavitù dev’essere abbattuto e dev’essere considerato obsoleto, perché
è nel Corano, Dio non solo dà delle indicazioni chiare, ordina e intima i
mussulmani a superare il sistema di schiavitù. Il volere di Dio è la donna
libera. La donna deve conquistare una coscienza di sé e per sé con un contatto
diretto sul Corano. La donna deve osare e riconquistare tutti i suoi diritti.
La donna non può farlo da sola, ma deve farla assieme all’uomo.
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