Paolo Cugini
È
uscito in questi giorni, edito dalle edizioni san Lorenzo di Reggio Emilia, un
importante volume che ci tengo a segnalare: Il credo delle donne. Qui di
seguito una breve presentazione.
L’interesse delle edizioni San
Lorenzo e, in modo specifico, della collana Cammini diversi, nei
confronti del pensiero teologico femminile, ha condotto a seguire in questi
ultimi anni diversi percorsi di teologia delle donne, alcuni dei quali già
pubblicati. Il primo di questi – Uno sguardo diverso su Dio. La teologia
delle donne, Ed. San Lorenzo, Reggio Emilia 2021 – raccoglieva contributi
di teologhe, bibliste e teologi sul delicato tema dell’omosessualità visto in
una prospettiva di fede. Proprio in questo contesto e grazie ai contributi di
coloro che avevano partecipato, abbiamo compreso l’importanza e la profondità
di uno sguardo diverso, quello del pensiero femminile, sui problemi della vita
illuminato dallo sguardo della fede. Pensiero diverso per troppo tempo
silenziato e che esige di essere ascoltato, condiviso.
Il “Credo delle donne” nasce
come proposta pastorale voluta da alcune parrocchie della bassa bolognese, ma
esteso a tutti. Gli incontri, infatti, si sono realizzati nella modalità meet,
permettendo, così, un’ampia partecipazione. Perché questo interesse per lo
sguardo femminile sugli articoli del credo? La teologia cattolica, plasmata sin
dalle origini dal modello patriarcale è, a nostro avviso, troppo sbilanciata
sul modo di vedere maschile della fede. C’è la necessità di trovare un
equilibrio, di proporre cammini di pensiero capaci di recuperare non solo il
tempo perduto, ma anche di condividere la ricchezza di uno sguardo diverso su
Dio, la Chiesa, il mondo. È quello che si sta cercando di fare con la
pubblicazione di testi che riprendono conferenze e che, di conseguenze, hanno
già avuto un primo riscontro positivo con il pubblico. Il desiderio, dunque, è
la condivisione di un pensiero che può aiutare ad allargare i nostri orizzonti
e a leggere in modo diverso e, crediamo, più profondo, i contenuti della nostra
fede. I primi tre articoli di fede affrontati sono stati affidati alla biblista
Soave Buscemi e alle teologhe Selene Zorzi e Cristina Simonelli. Ne seguiranno
altri per completare un percorso dalla durata di tre anni e che le edizioni
San Lorenzo hanno deciso di accompagnare e sostenere.
La speranza di questo progetto
editoriale non è solo quello di condividere un’esperienza ritenuta positiva, ma
anche di provocare un interesse nei lettori e, allo stesso tempo, stimolare
percorsi simili. Dare spazio nella Chiesa alle donne non può essere solo uno
slogan, una moda del momento. Ragionare sulla cultura patriarcale che ha
plasmato la cultura occidentale, significa porre in atto dei processi di
decostruzione, in grado di aprire spazi nuovi e costanti all’interno dei quali
il pensiero femminile possa finalmente esprimersi. Fare spazio alle donne è il
primo passo di una logica che si pone in controtendenza, anche nei confronti
dei proclami altisonanti sul ruolo delle donne nella società, ma che poi,
rimangono lettera morta. Secoli di cultura patriarcale hanno lasciato un segno
profondo all’interno della cultura e non saranno delle parole a provocare il
cambiamento radicale, ma delle scelte quotidiane capaci di proporre un cammino.
È in questa prospettiva che è nata la
proposta di dar voce al pensiero teologico e biblico femminile, per
accompagnare il cammino formativo dei fedeli di alcune parrocchie. L’azione è
la concretizzazione di un pensiero che esce dallo spazio teorico, per
incunearsi nei meandri della storia e, in questo modo, modificarla
dall’interno. Le edizioni san Lorenzo sono liete di accompagnare da
vicino queste proposte per condividerle e fare in modo che si trasformino in
passi di un cammino.
Oltre che nelle librerie
Paoline e in quelle cattoliche in tutta Italia, lo potete richiedere
direttamente dall'editore:
Ed. San Lorenzo:
Oppure su Amazon: https://www.amazon.it/credo-delle-donne-Maria-Buscemi/dp/8880713302/ref=sr_1_11?qid=1670423328&refinements=p_27%3APaolo+Cugini&s=books&sr=1-11
Noi siamo felici e felice di accompagnare questo cammino
RispondiEliminaAnzi siamo grate!