sabato 9 settembre 2023

LA SOLITUDINE DELLA LIBERTA'

 




 

Paolo Cugini

Siete morti e volete che tutti lo siano. Non siete stati capaci di spiccare il volo della libertà e allora volete che tutti siano in gabbia. Siete rimasti invischiati nelle maglie strette della religione e volete tarpare le ali a tutti. Chi è stato il miserabile che vi ha insegnato che la religione e Dio sono la stessa cosa? Non vi siete mai accorti che Dio si manifesta nell’amore, nella libertà, nella giustizia? Che cosa c’entra Dio con le rigide regole del sacro, talmente rigide che nemmeno voi riuscite a viverle?

Eppure, Lui, il Signore del sabato, lo aveva detto che le regole sono a servizio dell’uomo e della donna e non il contrario. Lui, che non è venuto per condannare ma per salvare aveva puntato il dito contro i capi religiosi accusandoli di aver cambiato la Parola di Dio con le loro tradizioni umane. Ma non c’è stato nulla da fare perché, quando l’anima è divorata dalla cupidigia, non riesce a vedere altro che interessi personali, alla faccia di Dio e dei suoi parenti.

Non ci resta, allora, che voltare le spalle e andare per la nostra strada, la strada della libertà, fatta di polvere e salite, di pericoli e di possibilità di perdersi, ma perlomeno non ci saranno più, come compagni di viaggio, dei furfanti bugiardi. Meglio camminare soli perchè, a volte, la libertà lo esige.

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