“Esiste
il diritto alla legittima difesa, ma ancora di più c'è il diritto alla pace. La
spada non la vinci con la spada. Anzi, una nuova spada produce altre spade.
Certo non possiamo considerare mai allo stesso modo la vittima e il
carnefice. Occorre promuovere la pacificazione attraverso la riconciliazione,
in modo da fermare l'aggressore e salvare la gente. Ogni minuto quanti sono
uccisi, feriti, sfollati? La prima mossa deve essere - oltre alla preghiera e
al nostro, personale, disarmo interiore - umanitaria: proteggere i più deboli,
le vittime. E poi cercare attivamente il modo di interrompere la catena
malefica dell'occhio per occhio. Per questo il simbolo del pensiero cristiano
sono Irina, infermiera ucraina, e la sua amica Albina, studentessa russa, che
insieme hanno portato la croce con il Papa. Simbolo decisivo nel presente che
aiuta a preparare il futuro." (Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna
24 aprile 2022).
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