lunedì 8 luglio 2024

UNA CHIESA CHE LOTTA CONTRO LA CORRUZIONE POLITICA





 

Paolo Cugini

 

Nell’anno delle elezioni Municipali, che eleggono sindaci e assessori comunali, nelle città brasiliane, si vede di tutto. La disputa per eleggere il proprio sindaco è molto tesa e combattuta. La campagna vera e propria, in vista delle elezioni che di solito si svolgono ogni quattro anni nella prima domenica di ottobre, inizia ad agosto. Per questo motivo, sapendo anche la confusione che genera la campagna elettorale, ci siamo mossi in tempo per aiutare le comunità a non perdere di vista il Vangelo e ad aiutare le persone a vivere con responsabilità il proprio impegno politico.

L’archidiocesi di Manaus da anni ha strutturato il Movimento Fede e Cittadinanza, che propone percorsi formativi, in collaborazione con la Facoltà Cattolica dell’Amazzonia, per aiutare i fedeli a prendere coscienza delle proprie responsabilità sociale e politiche e, soprattutto, orientare i cattolici nell’anno di elezioni. Il Direttorio Pastorale invita le parrocchie a creare nuclei di riflessione politica e a stimolare il protagonismo profetico dei laici contro ogni forma di corruzione e impunità. Inoltre, vengono invitati i laici, che hanno dei compiti specifici nelle comunità come ministri della Parola o dell’eucaristia, o come catechisti e che intendono candidarsi nelle elezioni municipali, ad abbandonare l’incarico nella comunità fino al termine delle elezioni. Il motivo di questa presa di posizione radicale sta nel fatto che si vuole evitare che un candidato utilizzi lo spazio ecclesiale, per promuovere se stesso e il proprio partito di appartenenza.



Nella parrocchia san Vincenzo de Paoli di cui sono parroco ed è composta di sette comunità (35000 abitanti circa) nella periferia di Manaus chiamata Compensa e considerata una zona ad alto rischi, a causa della presenza di trafficanti di droga che controllano il movimento di tutto il quartiere (per andare a dir messa in una comunità devo chiedere il permesso al trafficante locale) , abbiamo iniziato a prepararci dall’inizio dell’anno con momenti formativi specifici.

Il dato più interessante vissuto in questi ultimi mesi è il coinvolgimento sia degli adulti che dei giovani nelle azioni concrete proposte dal Movimento. In uno degli incontri formativi, infatti, abbiamo deciso di stampare in grande quantità il testo della legge 9840 contro la corruzione elettorale, che dice che chi vende il proprio voto o, nel caso del candidato, offre denaro o qualsiasi cosa per comprare un voto, rischi la galera e una molta salata. Durante il corso formativo è emerso che diverse persone non erano a conoscenza di questa legge emanata nel 1999, che ha visto anche il contributo della Chiesa cattolica che, nella quaresima del 1997, aveva proposta una riflessione proprio sul tema della corruzione politica.

teatro di strada


Da circa un mese, alla domenica pomeriggio passiamo di cassa in casa nelle strade della comunità scelta, per distribuire il testo della legge e discutere con coloro che hanno voglia di parlare con noi. L’azione del Movimento fede e cittadinanza inizia sempre nella cappella della comunità per un momento di preghiera e uno scambio di idee. Poi ci muoviamo a gruppi dividendoci nelle vie della comunità. Infine, ci troviamo tutti davanti alla cappella e assistiamo ad una breve rappresentazione di teatro di strada organizzato dai giovani della parrocchia, per coinvolgere le persone presenti in un dibattito. Siamo già passati in tre comunità e l’entusiasmo attorno al Movimento cresce di giorni in giorno. C’è la sensazione che stiamo facendo qualcosa di buona, di utile in un contesto sociale dove la corruzione politica è una delle cause maggiori della disuguaglianza e della povertà. Ieri (domenica 7 luglio) la gioia era stampata sui volti di coloro che distribuivano la legge 9840 per le strade della comunità di Santo Ignazio di Loyola. C’è la consapevolezza che quello che viviamo nella celebrazione eucaristica, il senso di amore e di giustizia che Gesù ci comunica, lo stiamo portando fuori, nelle strade, proprio come faceva Lui, il Maestro. E allora, continuiamo il cammino-

 

Nessun commento:

Posta un commento