Il
Tuo mistero, Signore, rimane sempre nascosto, incomprensibile alla logica
umana. Hai deciso di nascere in questo modo: è assurdo umanamente. Ti adora chi
non ha nulla, chi non sente di avere grandi cose, di essere chissà chi.
Davanti
al presepio non possiamo che rimanere sconvolti: che cosa ci vuoi dire? Non sei forse il figlio di Dio, non sei Dio?
E, allora, perché sei entrato nel mondo in questo modo? Se sei entrato nel mondo,
in questo modo, vuole dire che tutti coloro che ti vogliono conoscere dovrebbero
fare lo stesso percorso silenzioso, nascosto, di spogliazione, umiliazione. Il
Mistero si manifesta nella povertà. Per chi nasce e vive nel benessere questa
indicazione non può che essere motivo di scandalo e, quindi, rifiutata.
Sì,
Signore, Tu non appena sei venuto al mondo sei stato rifiutato: e non poteva
essere diversamente. Di fatto come potevano le tenebre accogliere la luce? Come
poteva la menzogna accogliere la verità? Come poteva il ricco accogliere il
povero? Come poteva? (Dai diari, 24 dicembre 2002).
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