Paolo Cugini
Il 5 novembre, i rappresentanti del Forum dell'Acqua hanno consegnato ufficialmente all'Istituto Brasiliano dell'Ambiente e delle Risorse Naturali Rinnovabili (IBAMA) la Lettera del Forum dell'Acqua dell'Amazzonia alla società e ai responsabili politici locali. Il documento è stato consegnato al sovrintendente dell'istituzione, Joel Bentes de Araújo, che ha ricevuto il Collettivo presso la sede dell'istituzione, situata a Manaus.
Nel corso dell'evento, il sovrintendente ha presentato al gruppo le strutture dell'IBAMA e il team di agenti interni, spiegando il ruolo dell'istituzione nel territorio amazzonico. Nel corso della mostra ha anche risposto alle domande poste dai rappresentanti del Forum dell'Acqua. La Carta è stata consegnata presso la sede ufficiale, dove sono stati brevemente presentati i punti salienti del documento. L’inizio della Carta esprime preoccupazione per la preservazione dei biomi dell’Amazzonia e del Pantanal, essenziali per la vita sul pianeta, ma che sono sull’orlo del collasso. Le regioni subiscono impatti devastanti sulla biodiversità, sui servizi ecosistemici e sulle popolazioni umane, in particolare sui gruppi sociali più vulnerabili.
Tra le principali richieste c'è quella di chiusura dell'autostrada BR 319 e la revoca della Progetto di Legge (PL) 2168/2021. Gli studi dimostrano che l’autostrada BR 319, che collega Manaus a Porto Velho, intensificherà la devastazione della regione, aprendo la strada alla deforestazione, agli incendi, all’accaparramento di terre, alla criminalità organizzata e alla distruzione delle sorgenti. Il PL 2168/21 danneggerà le Zone di Protezione Permanente, APP. Con il disegno di legge le grandi imprese agroalimentari e zootecniche potranno insediarsi in queste aree, indebolendo le foreste già protette dalla legge.
Un altro punto rilevante del documento è l'urgenza di realizzare la rimunicipalizzazione dei servizi di approvvigionamento e fognatura nella città di Manaus. La concessione dei servizi al settore privato è avvenuta nel 2000, ma il rendimento delle società che ne hanno assunto la gestione è stato deludente, non rispondendo ai bisogni della popolazione di Manaus. Il concessionario Águas de Manaus, di proprietà del gruppo imprenditoriale Aegea Saneamento, è oggetto di continue critiche popolari e deve affrontare centinaia di cause legali in tribunale. La mancanza di acqua potabile e l’assenza di servizi fognari non solo violano i diritti fondamentali dei cittadini, ma nuocciono anche alla salute della popolazione e deteriorano l’ambiente.
Il sovrintendente dell'IBAMA ha promesso di analizzare le richieste del Water Forum e di lavorare secondo le sue possibilità per garantire che vengano soddisfatte. La consegna della Carta all'istituzione rappresenta uno sforzo da parte del Collettivo per influenzare le politiche pubbliche di portata federale. Sono previste diverse visite dell'organizzazione ad altri organismi federali con sede a Manaus, con l'obiettivo di sensibilizzare le autorità pubbliche sulla devastazione dell'ambiente in Brasile e in Amazzonia.
Fonte: Fórum das Águas - Amazonas
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