sabato 25 maggio 2024

IL PROGETTO SAN PIETRO NEL QUARTIERE COMPENSA DI MANAUS

 

La cappella della comunità san Pietro e a lato lo spazio delle attività



Paolo Cugini

 

San Pietro è una delle sette comunità di cui è composta la parrocchia san Vincenzo di Paola di cui sono Parroco. Si trova nel quartiere Compensa, considerati uno dei quartieri rossi di Manaus dominato dal così detto “Comando Vermelho (Rosso)”. La comunità san Pietro è molto povera e vive a lato della favela “Mio bene e mio Male”, con la maggior parte delle case sulle palafitte. Per poter entrare nella favela occorre il permesso dei trafficanti locali. Ho raccontato la prima messa celebrata in questa favela in un altro post (https://regiron.blogspot.com/2024/01/linferno-e-piu-bello.html ).

immagini della comunità san Pietro

Una delle strade della comunità


Lo spazio adiacente alla cappella della comunità viene utilizzato non solo per la catechesi, ma per varie attività sociali. Tre pomeriggi alla settimana si svolge la capoeira, che coinvolge diversi adolescenti sia della comunità che della favela. Spesso lo spazio è utilizzato alla mattina dai funzionari del comune che, non avendo altri spazi per attendere le persone del territorio, chiedono alla chiesa. Noi lo cediamo volentieri anche perché è un modo per collaborare con il comune sui temi sociali, educativi e di salute pubblica.

Un momento della capoeira realizzato nello spazio a fianco della cappella


Passando per le strade della comunità e anche della favela si rimane colpiti dal grande numero di bambini e di adolescenti. Ci siamo trovati già alcune volte con i responsabili della comunità per pensare a progetti educativi e ludici da proporre ai bambini della comunità, ma il problema è sempre quello: lo spazio. I bambini e i ragazzi, com’è di costume da queste parti, giocano per strada divenendo facili prede del traffico organizzato. L’obiettivo delle varie attività musicali, teatrali e altro che vorremo mettere in piedi consiste proprio nel togliere i bambini dalla strada e offrire loro non solo momenti formativi, ma anche una comunità che li accoglie. Un po' di questo viene fatto non solo al sabato nella catechesi, ma anche al martedì quando, lo spazio adiacente alla chiesa viene aperto per offrire una merenda preparata da alcune mamme della comunità.


La favela Mio bene mio male che è di fianco alla comunità san Pietro


In realtà uno spazio per fare qualche sala ci sarebbe. È da anni che la comunità ne parla e progetta. Sopra lo spazio adiacente alla chiesa si vorrebbero costruire alcune stanze. Per fare questo, occorrerebbe ritoccare le fondamenta e la scala laterale. Sono anni che la comunità organizza alcuni eventi per raccogliere qualche fondo, per iniziare i lavori, ma con scarso successo. Nonostante ciò, la comunità non si ferma, ma sempre propone momenti formativi e aggregativi per bambini e giovani. Notevole è il lavoro con i giovani che è stato fatto quest’anno nella comunità san Pietro. Una coppia di giovani sposi si è assunta la responsabilità di formare un coro giovanile e di insegnare a suonare vari strumenti: chitarra, basso, tastiere e batteria. Incredibile a crederci è che, in soli quattro mesi, il progetto è stato portato a termine.


E' qui che la comunità vorrebbe costruire alcune stanze per le attività


Ciò significa che il potenziale umano e la voglia di fare c’è e come! Prova a pensare se avessero a disposizione queste stanze progettate da anni: farebbero la rivoluzione nella comunità e nella favela!

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