sabato 15 febbraio 2025

SONO INIZIATI I LAVORI NELLA COMUNITA’ SANTO IGNAZIO

 

Cappella di santo Ignazio: lavori in corso

Facciata della cappella di santo Ignazio con le piastrelle
spettacolo piuttosto osceno. La cappella è praticamente in mezzo alla stradina
del quartiere



Paolo Cugini


Sono molti anni che la comunità santo Ignazio, situata nel quartiere Compensa di Manaus, dove opero da più di un anno, sta organizzando eventi per raccogliere soldi e ristrutturare la cappellina. Pur essendo una comunità abbastanza grande (circa cinque mila abitanti), oltre alla cappella, veramente piccola, non ci sono spazi per altre attività. Il problema è che non esiste possibilità di ampliamento laterale: l’unica possibilità è salire di un piano. È proprio questo che i leaders della comunità hanno deciso di fare e da anni organizzano eventi come caffè del mattino, pizze da vendere, bingo, ecc. Ci si organizza come si può perché i soldi sono pochi e il quartiere è povero come i suoi abitanti. Per questo motivo, quando in una messa domenicale, ho annunciato che i miei amici avevano organizzato una colletta di Natale per aiutarli, hanno applaudito con gioia. 

Per la cronaca tra le 9 comunità del bolognese amministrate da don Marco (ideatore della colletta con la campagna: diamo una Manaus a don Paolo) e le quattro parrocchie di Reggio che ho accompagnato prima dell’esilio bolognese, abbiamo raccolto 7830 euro: grazie di cuore. 

La cappella di san Pietro: notate i fili della luce


Una veduta del quartiere dove si trova la cappella di san Pietro



Oltre a santo Ignazio, altre due comunità stanno per iniziare lavori di ristrutturazione: San Vincenzo (la chiesa principale, che è brutta da fare paura! Ci vorranno anni per renderla un minimo decente) e san Pietro. Tutte e due queste comunità sono situate nella zona più pericolosa e povera della Compensa. Per quaranta giorni non ho potuto celebrare la messa nella comunità di San Pietro perché i trafficanti non lo permettevano. Da queste parti il prete per celebrare le messe, non deve chiedere l’autorizzazione al Vescovo, ma al trafficante locale. Anche in queste due comunità i parrocchiani stanno organizzando eventi per raccogliere soldi. Una parte dei soldi arrivati li destino per aiutare la ristrutturazione di queste due comunità. 



L'interno della chiesa san Vincenzo che nella foto sembra anche bella







La foto si commenta da sola



La parrocchia di San Vincenzo di Paulo situata nel quartiere Compensa, dove opero dal novembre 2023, è stata fondata e accompagnata per 20 anni dai gesuiti, che sono brava gente, ma di cappelle non ne sanno molto. Infatti, in nessuna delle 7 cappelle della parrocchia è stata costruita una porta di uscita, utile in caso di incendi. Il comune ci ha già intimato per una rapida soluzione del problema. I lavori sono in corso, non solo per costruire le porte di uscita ma, prima di tutto, per sistemare i fili elettrici, che sono stati posizionati in un modo veramente allucinante. 

Grazie ancora di cuore per la vostra generosità. Vi terremo aggiornati. 


1 commento:

  1. Che bella iniziativa, bravo don Marco e bravo don Paolo, francamente però con tante parrocchie interessate mi aspettavo una cifra più consistente.

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