Cappella di santo Ignazio: lavori in corso
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Facciata della cappella di santo Ignazio con le piastrelle spettacolo piuttosto osceno. La cappella è praticamente in mezzo alla stradina del quartiere |
Paolo Cugini
Sono molti anni che la comunità santo Ignazio, situata nel quartiere Compensa di Manaus, dove opero da più di un anno, sta organizzando eventi per raccogliere soldi e ristrutturare la cappellina. Pur essendo una comunità abbastanza grande (circa cinque mila abitanti), oltre alla cappella, veramente piccola, non ci sono spazi per altre attività. Il problema è che non esiste possibilità di ampliamento laterale: l’unica possibilità è salire di un piano. È proprio questo che i leaders della comunità hanno deciso di fare e da anni organizzano eventi come caffè del mattino, pizze da vendere, bingo, ecc. Ci si organizza come si può perché i soldi sono pochi e il quartiere è povero come i suoi abitanti. Per questo motivo, quando in una messa domenicale, ho annunciato che i miei amici avevano organizzato una colletta di Natale per aiutarli, hanno applaudito con gioia.
Per la cronaca tra le 9 comunità del bolognese amministrate da don Marco (ideatore della colletta con la campagna: diamo una Manaus a don Paolo) e le quattro parrocchie di Reggio che ho accompagnato prima dell’esilio bolognese, abbiamo raccolto 7830 euro: grazie di cuore.
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La cappella di san Pietro: notate i fili della luce |
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Una veduta del quartiere dove si trova la cappella di san Pietro |
Oltre a santo Ignazio, altre due comunità stanno per iniziare lavori di ristrutturazione: San Vincenzo (la chiesa principale, che è brutta da fare paura! Ci vorranno anni per renderla un minimo decente) e san Pietro. Tutte e due queste comunità sono situate nella zona più pericolosa e povera della Compensa. Per quaranta giorni non ho potuto celebrare la messa nella comunità di San Pietro perché i trafficanti non lo permettevano. Da queste parti il prete per celebrare le messe, non deve chiedere l’autorizzazione al Vescovo, ma al trafficante locale. Anche in queste due comunità i parrocchiani stanno organizzando eventi per raccogliere soldi. Una parte dei soldi arrivati li destino per aiutare la ristrutturazione di queste due comunità.
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L'interno della chiesa san Vincenzo che nella foto sembra anche bella |
La foto si commenta da sola |
La parrocchia di San Vincenzo di Paulo situata nel quartiere Compensa, dove opero dal novembre 2023, è stata fondata e accompagnata per 20 anni dai gesuiti, che sono brava gente, ma di cappelle non ne sanno molto. Infatti, in nessuna delle 7 cappelle della parrocchia è stata costruita una porta di uscita, utile in caso di incendi. Il comune ci ha già intimato per una rapida soluzione del problema. I lavori sono in corso, non solo per costruire le porte di uscita ma, prima di tutto, per sistemare i fili elettrici, che sono stati posizionati in un modo veramente allucinante.
Grazie ancora di cuore per la vostra generosità. Vi terremo aggiornati.
Che bella iniziativa, bravo don Marco e bravo don Paolo, francamente però con tante parrocchie interessate mi aspettavo una cifra più consistente.
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