giovedì 21 ottobre 2021

TI APSETTO NEL SILENZIO




Paolo Cugini 

Cammino su quel sentiero che costeggia il canale, immerso nei miei pensieri di sempre, che scorrazzano tra passato e futuro, lasciando in disparte il presente. Non cerco delle risposte. Le ho già avute. Non cerco nemmeno delle certezze. Non ne ho bisogno e poi non sono reali. Cerco Te.

Vorrei sentirti, percepirti. Vorrei sentirti in quel modo palpabile che non lascio spazio a dubbi, quel modo che riempie in un istante l’anima, la mente. Percepirti in quel modo che mi fa muovere immediatamente verso di Te, in modo esclusivo, in quell’esclusività che diventa spazio per tutti e tutte.

Ti cerco di notte nel silenzio di una chiesa buia. Non c’è nessuno e questo mi emoziona. Non c’è nessuno, per questo sono qui. Ti sento nel silenzio del buio di una chiesa. Sento il Tuo respiro, il Tuo sguardo su di me, che mi ridona vita, mi fa sentire amato, voluto, desiderato.

Ed è questo amore sensibile che riempie la mia anima in un istante, che riorganizza i miei pensieri, li toglie dall’affanno di cercare altrove, dona al tempo una bellezza che diviene voglia di vivere adesso. Smetto di pensare altrove, di perdermi nelle immagini di un futuro ipotizzato, semplice fuga momentanea per ingannare quel tempo che ora si è riempito di senso.

Per questo ti cerco. Nel silenzio. 

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