martedì 11 dicembre 2018

Il cammino della Chiesa in America Latina






INCONTRO NOVELLARA
10 dicembre 2018


 Relatore: Mauro Castagnaro (giornalista di Crema)
Sintesi: Paolo Cugini

Quando parliamo della Chiesa Latinoamericana dobbiamo parlare degli ultimi 50 anni. Prima era una Chiesa calco. Adesso è una Chiesa soggetto, che ha assunto un cammino specifico proprio.
Gli atteggiamenti che tendiamo di avere quando sentiamo parlare di questi cammini di chiese sono di due tipi:
·         Svilire
·         immagine mitizzata
Anche la Chiesa rappresentata da Oscar Romero era una minoranza. Una Chiesa che, comunque, ha fatto un cammino proprio, ha tentato di tradurre il cammino della Chiesa universale nel proprio contesto.

L’atto di nascere può essere identificato con la Conferenza di Medellin nel 1968. Sono i vescovi di un continente che s’incontrano per interrogarsi sul cammino della Chiesa. Non esiste in nessun altro continente un’esperienza come questa. Nel 1968 si riuniscono per attualizzare le intuizioni del Concilio. Il Concilio ha affrontato soprattutto problemi legati al cammino della Chiesa europea.

L’America Latina era un Continente evangelizzato e poi un continente fatto da poveri. Vengono fatte tre scelte. La prima è l’opzione per i poveri. Ciò significa che, ad esempio, le suore che si occupavano di educazione, si spostano dal centro alla periferia. Vuole dire anche guardare la società, la politica dal punto di vista dei poveri, dei contadini, dei proletari. Pensare progetti politici e sociali che la nuova Chiesa arriverà dalla conversione dei poveri. Ad esempio il Movimento dei Senza Terra.

La seconda scelta era l’opzione per la liberazione integrale. È il tema del Regno di Dio. Anche questo ha delle conseguenze dal punto di vista della pastorale.

La terza scelta è di tipo ecclesiologico: le comunità ecclesiali di base.

Nei documenti ufficiali della Chiesa Latinoamericana vengono ribadite queste scelte. Si parla per questo motivo di un magistero latinoamericano. La loro applicazione non è maggioritaria. I casi in cui questo viene più sviluppato è il Brasile. Ci sono altre situazioni in cui ciò era difficile, come a El Salvador e dove la figura di Romero era isolata.

Esempio: degli 80 vescovi argentini, chi si oppose alla dittatura furono solo quattro.
In America Latina la Chiesa utilizza il metodo Vedere, giudicare e agire.
Questa storia è complicata, entusiasmante, lacerante perché ha voluto dire persone che sono morte. È una storia che è stata anche repressa durante il papato di Giovanni Paolo II.

C’è un appuntamento che sarà molto importante che è il prossimo sinodo Panamazzonica. Il sinodo sarà importante anche per le nostre chiese.

In America Latina ci sono ancora molti missionari. Il clero latinoamericano è un clero che ama le parrocchie di città e dei quartieri benestanti. In tutto il mondo il clero giovane, coloro che sono stati ordinati dalla metà degli anni ’80 in poi, sono distanti dai problemi sociali. Il clero giovane ricomincia ad avere il gusto di andare in giro con la tonaca.


Intervento di Paolo Cugini

Problema: In che modo l’esperienza della Chiesa sudamericana può essere di aiuto e stimolo al cammino della nostra Chiesa?
1.      Capire che cosa significa Chiesa come popolo di Dio: è il tema del modello ecclesiologico: piramide e poliedro.
2.      Vivere una Chiesa ministeriale: effettiva responsabilità dei laici
a.      Sinodalità
b.      Ruolo della donna nella Chiesa
c.       Il modo di vivere il ministero
3.      Chiesa e poveri
4.      Centralità della Parola di Dio


4 commenti:

  1. O fato de a igreja reconhecer o ministerio dos leigos, proporcionando aos mesmos a reflexao do seu papel como individuos capazes de transformar realidades e mais que isso sujeitos da sua propria história redesenha a ideia de igreja antes centralizada na figura do ordenado. Sem jugir a hierarquia, mas hoje as igrejas ja contam com pastorais que tem vida própria sem aquela dependencia da figura do Pe como determinante saliento sempre respeitando a hierarquia.

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    1. A igreja vem dando a cada dia oportunidades de leigos na formação de sua obra

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  2. Sendo que onde ha essa leva de leigos engajados em pastorais ativas ali vai estar um Pároco que os conduz com maestria e alimento espiritual caso contrário estas coisas nao sao possiveis.

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  3. Observando que a Igreja têm função Evangelizadora e a Centralidade sempre será a palavra de vida para os pobres,não podemos perder de vista que os Cristão Leigos ajuda nesse projecto através do testemunho de vida na missão de todos,porém por sua vez não podemos perder a hierarquia que os padre vêm nos ajudando a transforma realidades espirituais ...

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