|
La cattedrale di Santarém |
Domenica 17 giugno.
Mentre ritornavamo a Manaus ci siamo fermati due giorni a Santarem, una città
di 200 mila abitanti, a metà strada tra Manaus e Belém.
|
All'aeroporto hanno controllato un tipo sospetto |
Ne abbiamo approfittato
per fare il punto della situazione, confrontandoci su quanto abbiamo visto in questi
giorni e provando ad abbozzare qualche indicazione per la nostra diocesi di
Reggio Emilia. Nel pomeriggio, debutto del Brasile alla coppa del Mondo in
Russia: le strade erano completamente deserte. Qualcuno della comitiva reggiana
ha assistito alla partita in un luogo pubblico che la trasmetteva per tutti.
|
Tutti a fare il tifo per il Brasile! |
|
Quando gioca il Brasile non si scherza |
Lunedì
18.
Prima di partire, visita al vescovo
della diocesi di Santarem, l’italiano Flavio Giovenale, divenuto vescovo all’età
di 43 anni. Oltre ad illustrare la struttura e il cammino della diocesi di
Santarem, composta di 22 parrocchie, su di un territorio di 172.000 Kmq con una
popolazione di 450.000 abitanti, ci ha offerto qualche consiglio per la scelta
della diocesi da servire in Amazzonia.
|
Foto di gruppo con il vescovo Flavio |
|
Una chiesa di Santarém |
Secondo lui, il principale criterio da
seguire consiste nel scegliere tra le diocesi bisognose, la più bisognosa. Occorre,
inoltre, Verificare realisticamente se si hanno le forze guardando le persone
che sono disponibili a partire. Ciò significa che, se tra i preti che hanno
dato la disponibilità c’è per esempio, qualcuno che ha paura dell’acqua, è
meglio consigliarlo di stare a casa.
|
Due passi in compagnia prima di ripartire per Manaus |
Nessun commento:
Posta un commento