Ieri
sera fino a mezzanotte, a 4 anni esatti dallo tsunami mediatico che ha
ricoperto di fango un’intera comunità, 327 autoconvocati si sono dati
silenziosamente appuntamento nel teatro di una parrocchia di Reggio Emilia per
discutere del caso Bibbiano.
Famiglie
affidatarie, operatori sociali, professionisti, cittadini, amministratori, si
sono confrontati su quanto il processo mediatico abbia già emesso da tempo le
sue sentenze di condanna. Il Tribunale vero in realtà sta solo ora portando in
aula i fatti che, tuttavia, paiono non interessare più nessuno. In attesa della
verità una cosa, nel frattempo, è già accaduta: il sistema di protezione dei
bambini è stato massacrato. Sempre meno famiglie sono disponibili ad accogliere
bambini abusati o in condizioni di fragilità, gli operatori segnalano molti
meno casi di violenza domestica, il Tribunale dei minori è stato piallato, i
professionisti vedono messi in dubbio i paradigmi (riconosciuti dalla comunità
scientifica internazionale) sui quali hanno fondato il proprio lavoro a difesa
dei minori. E in tutto questo i bambini
non hanno voce e sono sempre meno ascoltati e protetti.
Allontanamenti
zero è uno slogan efficace che sta penetrando in profondità nelle coscienze
degli italiani, ma che sottende tuttavia una logica terribile. Come si evince
(in modo nemmeno troppo implicito) anche dalle carte processuali a cura di
sedicenti ‘esperti’ emergerebbe che il posto migliore dove i bambini possano
crescere è sempre e comunque la famiglia naturale. Anche quando in quel
contesto i piccoli fossero oggetto di violenze, deprivazioni e abusi. Abbiamo fiducia nel lavoro dei magistrati e
nello stato di diritto. Per questo l’impegno di tutti sarà quello di ascoltare
con attenzione e diffondere parole, documenti e fatti che nell’aula del
Tribunale verranno finalmente e integralmente riportati. Ne riparleremo perché
ci interessa la storia vera. Quella storia che sino ad ora non è stata
raccontata in un potentissimo e manipolato racconto che, stando al titolo, ha
già deciso in partenza chi sono gli angeli e chi sono i demoni.
Da
ieri però 654 occhi si sono aperti. E appartengono a persone che hanno smesso
di avere paura.
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