venerdì 25 dicembre 2015

MARCIA NAZIONALE PER LA PACE - MOLFETTA 30-31/12 2015





Il programma della Marcia prevede

 dalle 15 l’accoglienza dei partecipanti nella Basilica Madonna dei Martiri.
Alle 17, gli interventi introduttivi di Paola Natalicchio, sindaco di Molfetta; monsignor Ignazio de Gioia, amministratore diocesano, e Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia.
Alle 17.45 inizierà la Marcia verso la cattedrale: in piazza Paradiso, verrà piantato un ulivo in un terreno di un bene confiscato alla mafia.
Alle 18.30, in Cattedrale, interverrà don Luigi Ciotti, fondatore di “Libera”.
Alle 19.15 la Marcia verso la stazione, con il passaggio nel luogo dell’omicidio di Giovanni Carnicella, già sindaco di Molfetta.
Alle 19.45 interverrà l'arcivescovo di Taranto Filippo Santoro, presidente della Commissione Cei per i problemi sociali e il lavoro.
 Alle 20.45 la testimonianza del vescovo emerito Luigi Bettazzi, già presidente di Pax Christi ,
alle 22.30 la Messa presieduta dal vescovo Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi.


“Io nutro pensieri di pace, non di sventura”  (Geremia 29,11)
La parola al Presidente Giovanni Ricchiuti
Stiamo vivendo dei giorni che sono allo stesso tempo drammatici per tutto ciò che si sta vivendo nel mondo e anche però momenti di grande speranza, fiducia, con l’inizio di questo cammino del Giubileo della Misericordia.
Un primo pensiero è quello di poter vivere ogni giorno con questo supplemento di fiducia e speranza. Ci avviciniamo al Natale, e l’augurio è che questo tempo natalizio  riporti nel cuore dell’umanità una visione del futuro più aperta. Il Natale dei cristiani svela un progetto di pace di Dio sull’umanità. Penso a Geremia 29,11“Io nutro pensieri di pace, non di sventura”. E’ Cristo il nostro progetto di pace.

E poi vorrei dire che c’è grande fermento, soprattutto qui in Puglia, per la Marcia della pace del 31 dicembre. C’è un gran far circolare le informazioni su Fb, sui vari siti, sui social, ma anche nelle comunità, nelle scuole ecc. C’è grande attesa per questa marcia della pace preceduta dal nostro Convegno, sempre a Molfetta. E spero che siano in molti a poter prendere parte a questi giorni di riflessione, sul pericolo dell’indifferenza che va vinta per conquistare la pace. Molfetta richiama subito il nostro don Tonino Bello. Il pensiero va a 23 anni fa, ad un ricordo di quella marcia del 92, ancora vivo in molta gente. E  le giovani generazioni vogliono conoscere la figura di questo vescovo così innamorato di questo sogno della pace. L’invito è di ritrovarci al Convegno e alla marcia, che in particolare quest’anno vuole essere ancora una volta un irriducibile ‘NO’ ad una logica di guerra come soluzione dei problemi. E’ vero che ogni violenza va disarmata, ma è vero anche che noi dobbiamo lasciar cadere qualsiasi forma, verbale o altro, di contrapposizione. Credo che siano un po’ questi i sentimenti che viviamo in questi giorni, e penso che questa Marcia della notte del 31 potrà ancora una volta segnare questa ferma convinzione, che si radica direttamente nella nostra fede, che i giorni della Pace verranno !


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