domenica 21 maggio 2023

La responsabilità per la terra: la prospettiva ecologica

 


MACONDO

Olmi – domenica 21 maggio 2023

 

La più grande minaccia al nostro pianeta è la convinzione che lo salverà qualcun altro

 

Paolo Cacciari. La responsabilità per la terra: la prospettiva ecologica

Sintesi: Paolo Cugini

 

Il 75% dell’ambiente terrestre w oltre il 40% dell’ambiente marino sono gravemente alterati. Occorre invertire il processo di degrado.

Gli scienziati hanno individuato nove cicli della vita, catene di rigenerazioni ne della vita sul nostro pianeta (2009).

1.      Acidificazione oceani

2.      Riduzione fasce ozono

3.      Cambiamento climatico

4.      Utilizzo acqua dolce

5.      Utilizzo del suolo

6.      Perdita biodiversità

7.      Ciclo bio-geo-chimico

8.      Areosol atmosferici

9.      Inquinanti chimici

 

La biodiversità: numero specie viventi sul pianeta, ed è fuori controllo. Si parla di quinta grande estinzione di massa del nostro pianeta. Si riducono gli spazi vitali per la sopravvivenza di varie specie. Dobbiamo pensare che la terra è basata su due proprietà:

1.      non separazione dei suoi innumerevoli elementi che operano in simbiosi, in un equilibrio dinamico permanete (la danza della vita);

2.      capacità di auto-organizzazione, di rigenerare le forme della vita.

Sulla terra tutto è in relazione, tutto si trasforma.

In Europa il 25% degli uccelli è sparito.

Geocidio: distruzione delle strutture vitali e funzionali del pianeta;

Biocidio: uccisione dei sistemi viventi;

Ecocidio: distruzione deliberata dell’ambiente naturale

 

Papa Francesco: siamo entrati in una spirale di autodistruzione. Occorre riflettere sul senso dell’economia e sulla sua finalità. Evitare una concezione magica del mercato.

Come diminuire gli impatti?

1.      Aumento efficienza

2.      Riconversione tecnologica

3.      Diminuzione dei consumi

4.      Trasformazione dei modelli socioculturali di riferimento

Rischio di non vedere i problemi per quello che sono. Il 1% più ricco è quello che ha le responsabilità della maggiore percentuale del riscaldamento del pianeta.

Occorre un nuovo contratto sociale: condivisione, equità, libertà e sostenibilità. 

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