I
giovani di Reggio Emilia, preparati dal Centro Missionario per un’estate
alternativa, arrivati questa settimana si stanno già dando da fare.
In
primo luogo, è bene sottolineare che, la scelta fatta assieme al CMD di
trascorrere i 20 giorni non in una struttura, ma vivendo nelle famiglie delle
comunità della parrocchia, ha trovato un riscontro favorevole negli stessi
giovani che nelle famiglie ospitanti. Che cosa sta dicendo a loro questa
esperienza lo scriveranno alla fine. Dalla calorosa accoglienza delle famiglie
(ma quanto sono accoglienti i brasiliani!) e delle comunità si capisce che la
presenza di questi giovani è colta come un momento molto positivo nelle loro
vite.
Sabato mattina si sono
trovati a svolgere un lavoro in quella comunità che avevo presentato durante i
due mesi trascorsi in Italia: Cristo Re (questo è il link in cui spiegavo il
progetto: https://regiron.blogspot.com/2025/06/delle-sale-per-la-comujita-cristo-re.html
). È in questa comunità che,
nella parte sottostante alla chiesa, vorremo costruire delle sale che
serviranno per la cucina della Caritas e altri progetti sociali, oltre che per
la catechesi. Lo spazio era piuttosto in disordine. I giovani del CMD, assieme
ad alcune persone della comunità, hanno lavorato sodo per ripulire il territorio
e lasciare lo spazio il più possibile pulito per poter iniziare i lavori che
dovrebbero partire lunedì.
Qui
di seguito alcune foto che testimoniano il prezioso lavoro svolto questa
mattina.
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