venerdì 18 ottobre 2019

L'AMAZZONIA E OLTRE




L’AMAZZONIA E OLTRE
GROGORIANA-ROMA-18 OTTOBRE 2019

Sintesi: Paolo Cugini
Pe Giacomo Costa: SINODO PER LE GENERAZIONI FUTURE
AL sinodo ci sono pochi giovani.
Ci sono vari livelli in cui entrare in questo Sinodo.
1.      Ascoltare il grido dei giovani era il punto di partenza del Sinodo dei giovani. La preoccupazione dell’ascolto del grido dei giovani è emersa molto nel lavoro dei gruppi. Nella zona amazzonica ci sono molti movimenti migratori e, tra questi, quello dalla campagna alle grandi città.

2.      Giovani come risorsa. I popoli indigeni non posso essere considerati solo in modo passivo. La Chiesa ha da imparare. Pastorale giovanile vocazionale deve dare spazio ai giovani. La formazione dev’essere integrale per i giovani. Nei lavori sinodali è emersa anche la dimensione lavorativa dei giovani. Altro punto importante è la formazione dei seminaristi, che sembra non adatta per la formazione dei giovani dei popoli indigeni. Occorre de -occidentalizzare questo tipo di percorso. Accompagnare i giovani affinché siano protagonisti di un’ecologia integrale. Molti giovani nel mondo si stanno schierando in difesa della Casa Comune.

3.      Invito ad andare in profondità nel sinodo. SI è indicato di avere un tiro amazzonico, un rito locale, con un suo diritto canonico.

4.      Lo stile di Chiesa. Il Sinodo sta cercando di far convergere i cammini della Chiesa con l’ecologia integrale. Questa dev’essere anche il senso della conversione, che si manifesta anche nello stile sinodale, fatto di ascolto, attenzione all’altro. Ascolto delle popolazioni indigene richiede la capacità di uscire da sé stessi.

Marcelo Sanchez Sorondo. Amazzonia e giovani: proposte dalla e per la comunità scientifica
Nel pontificato di Francesco c’è il tema del clima, che è in continuità con la prospettiva della dottrina sociale della Chiesa. Il Papa cerca di dialogare con la scienza. Conseguenze sociali del riscaldamento climatico sono le migrazioni. La gente emigra alla ricerca dell’acqua. Nella Chiesa latinoamericana ci sono molti casi di martiri che hanno difeso la giustizia.

Alessandra Smerilli: I giovani sono interessati di ecologia?
Evangeli Gaudium contiene un principio: il tempo è superiore allo spazio. Valorizzare i processi è fondamentale. Mettere i giovani al centro del discorso è l’inizio di un processo che sarà inarrestabile. Non si può stare con i giovani senza accettare di cambiare. Progressiva scoperta della propria identità. Anche le nuove generazioni hanno da narrare la bellezza del creato. I giovani stanno facendo da apripista sulla cura della Casa Comune.  Scegliere confezioni ecologiche e materiale riciclabile. I giovani hanno un grande desiderio di cambiare il mondo, ma a modo loro, senza urlare e con delle scelte precise. I giovani stanno richiamando l’attenzione di tutto. Non abbiamo un pianeta B. è uno degli slogans più proclamati.


1 commento:

  1. Condividere quanto scritto è scontato e banale, ma i temi stessi sono ovvi, è un brodino di acqua calda, anzi riscaldata. Da quando eravamo giovani noi che se ne parla, ma poi la società secolarizzata trita e mastica tutto e rende il tutto statico e stantio. Forse è polemica e non è costruttiva ma credo rispecchi la realtà degli ultimi 30 anni. Ci ritroviamo con una generazione oggi sessantenne e settantenne che ha bruciato 3 generazioni, e ne dovremo render conto. La gran parte dei vescovi italiani arriva al "traguardo della loro carriera" appunto dopo i 60/65 anni e i cardinali ancora oltre e sono loro a dettare le pastorali. Con quali attenzioni, con quali progetti con quali proposte, e con quale spiritualità si potranno rivolgere ai giovani? La pastorale giovanile anche se proposta da responsabili 40 passa sotto le forche gaudine dei vescovi e sotto la loro psicologia... Credo che finché i giovani verranno considerati "risorse" e non protagonisti non si riuscirà ad entrare nei loro cuori. Mi sembra un po' come la lettera di inizio anno pastorale del vescovo "apriamo ai laici, alla loro presenza, il cui contributo è comunque soggetto al parroco da cui dipendono".... Risorse e non protagonisti alla causa. Non sarebbe meglio protagonisti al cambiamento? Non sarebbe giusto concedere autonomie decisionali? Chissa che errori wd amenità potranno fare, adulti, genitori, persone dsl popolo di Dio. Così i giovani : rendiamoli protagonisti ed accodiamoci al loro seguito, invece di considerarli risorse alla nostra causa.

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