sabato 4 marzo 2017

INCONTRO GIOVANI COPPIE REGINA PACIS

SINTESI





INCONTRO  CON DON PAOLO CROTTI
SABATO 4 MARZO 2017


 Sintesi: Paolo Cugini


I primi anni sono come l’arredamento della casa. La cosa bella dell’Amoris Laetitia è che mette l’accento sul carattere dinamico del matrimonio.
Sguardo realistico.
(221 dell’AL). Una delle cause che portano alla rottura dei matrimoni è avere aspettative troppo alte riguardo alla vita coniugale. Quando si scopre la realtà, più limitata e problematica di quella che si aveva sognato, la soluzione non è pensare rapidamente e irresponsabilmente alla separazione, ma assumere il matrimonio come un cammino di maturazione, in cui ognuno dei coniugi è uno strumento di Dio per far crescere l’altro. È possibile il cambiamento, la crescita, lo sviluppo delle buone potenzialità che ognuno porta in sé. Ogni matrimonio è una “storia di salvezza”, e questo suppone che si parta da una fragilità che, grazie al dono di Dio e a una risposta creativa e generosa, via via lascia spazio a una realtà sempre più solida e preziosa

Domande: Cosa è successo? Cosa sta cambiando? Cos’è cambiato?

Testimonianze 1: Abbiamo imparato la negoziazione. Rispetto al primo anno di matrimonio facevamo vite parallele. Poi con il problema dei genitori abbiamo dovuto rinegoziare il nostro cammino.
Testimonianza 2: Dal primo anno di matrimonio la concretezza è aumentata. Da fidanzati c’è l’amore ideale. Vedere tutti i giorni una concretezza che va accompagnato con l’amore, e concretamente viene rinsaldato dal vissuto quotidiano. Quando arrivano i figli è bellissimo.
Testimonianza 3: la differenza arriva quando arriva il figlio. Ha aiutato a sviscerare le situazioni più a fondo. Adesso si va meno in profondità.
Testimonianza 4: i primi anni facevamo quasi la stessa vita di quando eravamo fidanzati. Siamo cambiati, né migliorati né peggiorati. C’è stato un calo sia del servizio in parrocchia che della preghiera. Forse è normale e anche giusto. La cosa importante è quella di non chiudersi del tutto e di pensare solo ai figli. La famiglia è il luogo privilegiato dove si sceglie.
Testimonianza 5: rischio di mettere al primo posto i figli prima del coniuge.

Don Paolo Crotti: Passaggio da un tempo dedicato a un tempo di qualità. Occorre imparare a volersi bene in quel tempo lì che è a disposizione.
Altro passaggio: essenzializzazione nella vita famigliare. Il rovescio della medaglia è tirare via. Occorre imparare ad amarsi nella realtà.
Nella vita dei primi anni di matrimonio può avvenire una vera contaminazione tra i due coniugi. Rischio della non contaminazione. Importante è non giudicare lo stile dell’altro. L’altro deve continuare a sorprendere. Rischio dello scontato. Una vera contaminazione necessita di mantenere vivo il dialogo.
Nei primi anni di matrimonio viene fuori quello che veramente siamo. La vita spirituale è riconoscere come il Signore ci sta plasmando nell’oggi della vita. Ascolto e discernimento: è questo che richiede i primi anni di matrimonio.
Quando la vita interiore si chiude non si ascolta più. Anche i credenti corrono questo rischio. Dovreste cercare di non far mancare la preghiera e la Parola nella vostra vita famigliare. Stare sulla Parola permette di mantenere in cammino la vita di coppia, a non fermarsi.




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