venerdì 24 febbraio 2017

COSA FARE CON I GIOVANI-CONVEGNO DI ROVERETO 2017

SINTESI




CONVEGNO DI ANIMAZIONE SOCIALE
ROVERETO 24-25 FEBBRAIO 2017




AVER CURA PER GENERARE FUTURO
Rel: Luigina Mortari
Sintesi; Paolo Cugini

Non piegarsi alla violenza. C’è una violenza sottile che distrugge le coscienze, che comincia sui banchi di scuola, dove si riempiono le menti e non s’insegna a pensare. Hanna Arendt (Vita Activa), non c’è pericolo maggiore che smettere di pensare. Maria  Zambrano: non solo msettiamo di pensare, ma anche di sentire, per  cui l’altro rimane lontano e non ci tocca. Quando questo avviene il male avanza. Non facendoci toccare dal male non ci muoviamo. Stiamo nella vita senza essere attori politici.

Aristotele: L’Etica Nicomachea. Quando parla di Etica Aristotele parla di politica. La politica è prima di tutto etica, la ricerca del bene, riuscire a capire che cosa è bene.
Il bene è qualcosa che ci muove. Abbiamo il desiderio di realizzare quello che vorremo diventare. Nasciamo mancanti e quindi abbiamo sempre bisogno degli altri.

Quello che consente a noi di realizzarci è la cura. Abbiamo bisogno di cura perché siamo fragili e vulnerabili. Siamo fragili perché non dipendiamo da noi stessi. Zambrano: siamo consegnati alla realtà. Quando siamo vulnerabili abbiamo bisogno dell’altro, ma siamo vulnerabili perché l’altro può farci del male. Il lavoro di cui abbiamo bisogno è il lavoro della cura.

 Non preoccupatevi eccessivamente tanto da ingolfare l’anima e perdiamo il respiro dell’essere.
Azione sociale: procurare ciò che è necessario per fare della vita per essere vissuta.

Socrate, dice che ha cura dei giovani. L’Alcibiade 1. Se vuoi diventare un governante devi imparare ad aver cura di te. Occorre capire cos’è il sé, che è l’anima. SI ha cura dell’anima conoscendo se stessi, conoscere le tensioni fondamentali dell’essere per capire dove ci porta il desiderio di esistere.

Edith Stein: tutto quello che facciamo e per nutrire la forza, la passione di esistere. Quando viene meno c’è un dolore dell’esistenza che ci porta via la forza di essere.
La fatica dell’esistere è un peso che cade sull’anima.

Terapia: aver cura della persona umana nella sua interezza di corpo e di mente. Curare con la parola.
Qual è l’essenza della cura? L’etica è il cuore della cura. Essere etici è fare le cose giuste. Aver cura dell’altro affinché l’altro fiorisca.
Quando vedi che la realtà ha bisogno di te uno si butta.

Levinas: il volto dell’altro è un imperativo ad agire.
Il male dei nostri tempi è l’indifferenza. Il principio di responsabilità: essere pronti per l’altro che mi chiede di esserci.
Capacità di sentire che l’altro ha bisogno e nient’altro.
L’obbedienza alla realtà. L’etica è semplice. La povertà di spirito è la purezza di cuore: sentimento pochi ed essenziali.
Capacità di sentire l’altro: empatia. Far risuonare dentro di sé quello che è dentro l’altro.
Compassione. È una cosa come l’empatia: sentire l’altro quando vive una situazione di ingiustizia e mi porta ad agire per aiutarlo.

Oggi agiamo per affermare noi stessi, ma l’agire con compassione è mettersi al servizio dell’altro. Il servizio è una grande capacità. Essere insieme agli altri. La comunità è mettere insieme in dono. Abbiamo perso il senso della gratuità. La cura è la generosità.

Sentire l’altro e il coraggio di dire la verità. Prendere la parola contro il potere. 

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