Secondo ciclo di Eretiche -
Eretiche è un progetto dell’OIVD che si articola in due momenti.
Il primo ciclo è stato di carattere interreligioso: si è aperto con il dialogo a partire dal libro Eretiche, donne che riflettono, osano, resistono, di A. Valerio,
cattolica, e si è snodato con
appartenenti ad altre religioni: S. Furstenberg
Levi, ebrea, M. Mirshahvalad,
musulmana, L. Tomassone, valdese - le
quali hanno esplorato il tema.
Ora avvieremo il secondo ciclo degli incontri, di cui dà conto la
locandina. Riteniamo che la categoria Eresia
sia sigillo dell’intera cultura femminista, proprio per l’attitudine a
collocarsi “fuori dalla violenza ermeneutica del pensiero”. Esso prevede la
partecipazione di donne di associazioni che rappresentano vari profili del
femminismo. Vorremmo ragionare con loro
che, in questi contesti, hanno lavorato, pensato, inventato, pratiche insieme
ad altre donne e scambiare i loro punti di vista con i nostri, le cui radici si
collocano in pluralità di femminismi, fecondati dal vento della
spiritualità/fede. Crediamo che sia fondamentale tentare di costruire ponti e
alleanze tra femministe credenti e altre che non si dichiarano tali; nella
condivisione delle pratiche e delle sapienze femministe risiede un punto di
forza per tutte. Abbiamo sofferto, nel passato, un silenzio tra questi mondi e
crediamo che ciò abbia nociuto a tutte.
Il primo
incontro del secondo ciclo è per il
29 marzo 2023 ore 18:00.
Le ospiti sono due rappresentanti della
associazione Libera Università delle Donne di Milano (L.U.D.) Lea
Melandri e Liliana Moro |
Liliana Moro: con una laurea in Filosofia ha insegnato
italiano e storia in istituti superiori di Milano e della Lombardia. Si occupa
di storia delle donne e in particolare di storia delle scienziate. Fa parte
della Società Italiana delle Storiche e collabora da anni con la Libera
Università delle Donne, per cui ha curato insieme ad altre diverse
pubblicazioni e partecipato a gruppi. Con Sara Sesti ha lavorato al progetto e
al libro “Scienziate nel tempo” e alla gestione del sito della Lud. Durante il
lockdown ha portato a termine “Andar pensando. Donne, maternità, scuola,
storia, scienza, guerra” una raccolta dei suoi scritti.
Lea Melandri: è scrittrice e attivista politica. È impegnata nel movimento femminista
fin dagli anni
settanta, e del movimento è stata ed è ancora una delle più interessanti teoriche e
delle più appassionate attiviste. È stata una delle figure di maggior rilievo
del Collettivo di Via Cherubini di Milano, uno dei fulcri del femminismo
italiano degli anni ‘70. Della sua instancabile ricerca sul mondo delle donne,
sono testimonianza le pubblicazioni; sono moltissime e ne citiamo solo una
piccola parte: L'infamia originaria,
1977; Come nasce il sogno d'amore,
1988; Lo strabismo della memoria,
1991; La mappa del cuore, 1992; Una visceralità
indicibile. La pratica dell'inconscio nel movimento delle donne degli anni
Settanta, 2000; Le passioni del
corpo. La vicenda dei sessi tra origine e storia, 2001; Preistorie. Di cronaca e d'altro', 2004;
Amore e violenza. Il fattore molesto
della civiltà, 2011. Alfabeto
d'origine, 2017. Attualmente tiene
corsi presso l'Associazione per una Libera Università delle Donne di Milano, di cui dal 2011 è presidente e
di cui è stata promotrice fin dal 1987.
Per partecipare,
richiesta all’indirizzo osservatorioivdonne@gmail.com Marzo 2. 3. 2023
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