martedì 10 aprile 2018

LE ASSEMBLEE PARROCCHIALI




Don Paolo
A partire dal mese di aprile e sino a giugno abbiamo messo in programma le assemblee nelle nostre parrocchie. E’ un modo per coinvolgere il più possibile le persone sulla vita della comunità. Quanto più i cristiani sono coinvolti nelle decisioni delle nostre comunità, tanto più crescere lo spirito comunitario e il sentimento di appartenenza. Del resto, ce lo ricorda l’Evangelista Luca che i primi cristiani “erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli, nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nella preghiera” (Atti 2, 42). La comunità si costruisce insieme, giorno dopo giorno, quando ci si trova per capire come annunciare il Vangelo nei vari contesti in cui ci veniamo a trovare. Ci troviamo in assemblea anche per imparare sempre di più il metodo della Sinodalità, che richiede l’umiltà di ascoltare i fratelli e le sorelle, di mettere da parte le proprie ragioni per fare spazio a quelle dell’altro.

Saranno assemblee parrocchiali che realizzeremo alla domenica, dopo la messa festiva. La scelta non è a caso. Serve per ricordarci che le parrocchie non sono delle associazioni umanitarie, ma che trovano la loro fora e motivazione nell’unico maestro, il Signore Gesù, e cercano accogliendo il suo Spirito, d’intessere relazione umane plasmate dal suo amore. Papa Francesco ci ricorda continuamente che il compito di evangelizzare non è di qualcuno, ma di tutti, perché tutti i battezzati sono corresponsabili nella costruzione della comunità Siamo allora, chiamati a verificare in queste assemblee se le scelte che stiamo facendo sono evangeliche, corrispondono cioè, al progetto di Dio o sono invece frutto di nostre idee. Per questo la presenza di tutti è importante, per evitare anche che vinca la legge del più forte, ma che vinca la logica dell’amore e della fraternità.

In queste assemblee, che stiamo preparando nei rispettivi consigli pastorali, avremo come punto iniziale l’ascolto delle parole di Papa Francesco. Nell’Evangelii Gaudium il Papa esorta le comunità ad essere sempre più missionarie, ad uscire per portare con gioia il Vangelo a tutti. Il Papa sogna una Chiesa che non rimane chiusa in se stessa, disposta solo a ripetere in eterno le stesse modalità di annuncio del Vangelo. Occorre uscire e mettersi in gioco, essere disposti a lasciarsi convertire dal Vangelo.  In questo processo di missionarietà della comunità, colpisce il desiderio espresso più volte dal Papa di accogliere tutti, perché indica il desiderio di una Chiesa inclusiva, spazio aperto per tutti coloro che vogliono farne parte. Saranno allora proprio questi i temi su cui rifletteremo nelle Assemblee: la comunità dallo stile missionario ed accogliente. Vi aspettiamo numerosi

Ecco le date:
Regina Pacis: 15 aprile
Roncina: 29 aprile
San Bartolomeo: 27 maggio
Codemondo: 3 giugno

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