PER UN CAMMINO DI SPIRITUALITÀ OLTRE LA
RELIGIONE
SEMINARIO NAZIONALE COMUNITÀ DI BASE
SEMINARIO NAZIONALE COMUNITÀ DI BASE
RIMINI 9 DICEMBRE 2017
BRUNA
PEYROT
Sintesi:
Paolo Cugini
La
Riforma protestante. Una ricerca di nuova soggettività
La
soggettività è lo spazio d’interiorità che abbiamo e non sappiamo d’avere.
L’interiorità è fatta di tante voci. Non si parla d’interiorità intimista, ma
spazio di socialità più allargata.
Che
cosa ha significato la riforma nella ricostruzione della soggettività?
La Riforma
protestante è un movimento che ha in Lutero un punto di arrivo di uno spirito
dell’epoca molto ampio. Sottostante c’è una ricerca di autenticità. La Riforma
fu un evento di gruppo.
Venivano
proposti i laici perché erano egemoni nella società. La cultura era in mano ai
chierici. Lentamente il tempo del mercante richiedeva un nuovo riconoscimento
anche nella società.
Il
successo della Riforma è legata all’avanzamento del movimento laicale.
La
Riforma coinvolse gli individui e la società: è stato un evento totale. Ha
coinvolto le persone sia nel loro livello intimo che sociale.
Esiti politici. In
Germania la Riforma si allea con i principi e dice che i cittadini possono
professare la religione del loro principe. In Inghilterra la Riforma nasce
dall’alto; la sua azione ha un’origine reale. Svizzera: c’è l’organizzazione di
una città in cui si distingue a livello di ruoli. Francia: Autonomia delle
chiese; nessun potere esterno può decidere che cosa loro devono fare.
Troviamo
sempre nei grandi riformatori la dialettica tra interiore ed esteriore.
Tensione fra essere libero e servo. Non si può conoscere Dio senza conoscere se
stessi.
Altra
caratteristica è l’impegno per gli altri. Il protestante non aspira al
convento, all’ascesi, ma al rapporto con il mondo. E’ nello spazio del mondo in
cui il mio essere si può dispiegare.
Confronto
con le Scritture: bilanciano il rapporto dell’uomo con Dio.
La
giustizia di Dio secondo Lutero è la giustizia che Dio offre e che possiamo
conoscere attraverso la Scrittura. Lutero non era un’anima individuale. Dietro
a Lui c’era un gruppo di lavoro, che andavano alle origini leggendo i testi
nelle lingue originali. A questo gruppo partecipava Giorgio Spalatino, che
trascrisse le proposte teologiche dal punto di vista dell’amministrazione
civile.
La
relazione affettiva di Lutero con Katrin mutò anche la loro soggettività
SERGIO TANZARELLA
Quando
la religione trasforma gli uomini in assassini, Dio piange. Nella storia della
religione le persone hanno ucciso nel nome del Dio della vita.
La
storia che ci sta alle spalle è una storia di guerre, persecuzioni: tutta la
cristianità è responsabile di questo. Si deve uscire dalla retorica
celebrativa.
Anatomia
della pace (libro del 1945): principio di
deresponsabilizzazione delle religioni a proposito della II guerra mondiale. Il
risorgere delle barbarie non può essere considerato come opere di pochi. Queste
pratiche sono anche di parecchia gente pia e osservane di varie nazione.
Milioni di persone sono state uccisi da cristiani.
Occorre
ripensarsi come comunità che deve togliere di mezzo dal proprio interno ogni
germe di violenza. Occorre allontanarsi dalla cristianità costantiniana.
Il
costantinismo va oltre Costantino. Ideologia della milizia di Cristo.
Dobbiamo
superare l’idea della storia legata a personaggi e date. La storia è fatta di
processi. Sfatare il mito di Lutero.
C’è
qualcosa di molto più pericoloso delle eresie: le diplomazie, i calcoli
diplomatici.
La
chiave della profezia è la parresia.
Equivoco
di una cristianità costantiniana che vuole arruolare Dio per vincere le guerre.
Questa idea della celebrazione della cultura della tolleranza.
Ippazia,
Albigesi, rogo del campo dei Fiori, Giordano Bruno, Tommaso Campanella: sono
dati che dobbiamo ricordare agli altri.
Girolamo
Savonarola: è una figura scomoda. “Guarda
per tutti i luoghi dei conventi: tutti li troverai pieni d’armi”.
Savonarola è diventato antesignano del Risorgimento italiano.
Necessità
di una profezia disarmata. Occorre ricuperare questi profeti disarmati.
Balducci:
occorre elaborare una nuova simbologia. Le religioni devono morire.
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