Diciamo NO alla guerra.
Un NO risoluto, senza cedimenti,
senza interpretazioni riduttive.
Il NO che si pronuncia
davanti alle follie più criminali
e sotto l'incalzare delle tragedie
più torbide della storia.
Se, non volendo sprecare,
il vostro NO
lo tratterrete in gola
per un occasione più tenebrosa
di questa,
state certi che non esploderà più:
perchè non c'è peccato
più sacrilego della guerra.
La guerra è un'avventura
senza ritorno,
il declino dell'umanità.
Non può essere un mezzo adeguato
per risolvere i problemi esistenti
tra le nazioni.
Non lo è mai stato
e non lo sarà mai.
Coraggio amici.
Non lasciatevi cadere le braccia.
Lo scatenarsi della sufficienza
dei dotti non può smontare
le faticose costruzioni di pace
che in questi anni avete
faticosamente realizzato.
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