CORSO SULLA REALTÀ AMAZZONICA
MANAUS - 20 FEBBRAIO 2019
Prof: Padre Riccardo Gonçalves Castro
Sintesi: Paolo Cugini
Il
cristianesimo è la religione più antropocentrica dell’umanità. Il cristianesimo
deve chiedere perdono alla natura. Ecologia integrale. Dio non può essere solo
in un altro mondo.
Regno
di Dio e creazione. Questo significato si trova nelle
parabole di Gesù. La realtà del Regno si percepisce da come Gesù guarda la
creazione. La libertà di Dio continua nella creazione e nella storia. C’è una
dinamica fraterna di crescita, trasformazione e scoperta. Il Regno è esperienza
della scoperta, della misericordia, è compassione, è fonte di vita.
Il
simbolo del bambino per il Regno di Dio è un simbolo
della natura. Bambini come elemento della sapienza. Il bambino deve giocare e
così sperimenta l’allegria di vivere. È questo che perdiamo quando diventiamo
adulti. Nella vita adulta spesso perdiamo il significato ludico della vita, le
dinamiche dell’immaginazione.
La
foresta è una fonte grande della rivelazione di Dio.
Nella foresta è impossibile essere agnostici. Qui la relazione con Dio è
semplice e spontanea. La foresta permette di avere i piedi sulla terra, il
contatto con la realtà, percepire la compatibilità della terra con la natura
umana. Siamo terra, pianta, alberi: c’è una dimensione vegetale che dev’essere
recuperata (indicazione del libro di Genesi).
Ci
sono esperienze che parlano di un’unione vegetale: AYAWASKA. La natura ci
insegna nella contemplazione. La foresta è fonte di sapienza, possiede un’anima
che può insegnarci. La contemplazione della natura aiuta ad entrare in contatto
con Dio. Agli indios è stata negato di vivere la loro spiritualità, le loro
espressioni religiose e culturali e questo ha lasciato un grande impatto
negativo sui popoli indigeni.
Nel
ritmo dei fiumi. L’Amazzonia vive sui fiumi. Ci sono
momenti di piene e di secche. La vita cambia quando un fiume riempie. Cambia l’alimentazione,
i ritmi degli animali e degli uomini. In Amazzonia dovrebbe esserci una liturgia
differente, ritmata dai tempi dei fiumi. La liturgia deve accompagnare la vita
e quindi i ritmi della natura. Non può Roma capire i ritmi del popolo
amazzonico e, quindi, imporre dei ritmi che non conosce. C’è una liturgia del
fiume, dei suoi tempi e momenti.
C’è
anche la mescolanza tra indigeni e popoli di provenienza africana, che occorre
tenere in considerazione. L’indo e l’afro e poi il cattolicesimo tradizionale.
La
grande sfida è conservare le acque: ci vuole una teologia dell’acqua, che ha
una dimensione religiosa, perché sostiene tutta la creazione. Dobbiamo ringraziare
il Signore per la sorella acqua. Spesso non rispettiamo l’acqua anche nei riti
religiosi. Nel Candomblè e nell’umubanda l’acqua è molto più valorizzata.
Sarebbe interessante portare la gente vicino al fiume per il battesimo dei
bambini. L’Amazzonia è un ambiente che permette di recuperare la sacralità dell’acqua.
Ci
sono delle forme sincretiche che troviamo in Amazzonia.
Pajelança: è una forma di xamanismo.
Gli sciamani hanno rituali che pretendono una connessione con la Madre Natura e
il mondo spirituale. Gli spiriti possono essere alleati o avversari. Questa è
una dinamica fondamentale nei popoli indigeni. La pajelança è un sistema di
cura e di credenze: c’è una specie di sincretismo con le forme religiose del cattolicesimo
popolare.
Xamanismo:
la realtà è piena di spiriti
Xamano:
è colui che entra in contatto con lo spirito.
Il
Xamano entra in transe attraverso l’uso di allucinogeni e invoca gli spiriti.
Cultura ribeirina (dei villaggi dei
fiumi). Qui s’incontra una mistura di riti e usanze mescolate con le devozioni
importate dai portoghesi.
Incantados:
gli spiriti della foresta che incantano le persone. Sono questi incantati che
fanno un bambino diventare ammalati o che lasciano ammalate le persone. Si
possono togliere questo tipo di malattia con color che sono addetti a benedire.
Pegadores:
fanno massaggi.
Sono tutte pratiche con un fondo
religioso. C’è tutto il discorso del malocchio.
Il santo cattolico ti toglie i problemi dentro questa
religiosità: c’è tutto il discorso del pagare le promesse. Quando si passa al
pentecostalismo entra la logica della decima. C’è una base una religiosa che
transita per forme religiose moderne.
Mescolanza
– interculturazione: La ricchezza autentica dell’Amazzonia
è nella mescolanza che esiste tra biodiversità, cultura e religiosità
tradizionale dei suoi popoli. Questo impone alla Chiesa in Amazzonia un
cammino, una mistica, un progetto di vita che dev’essere incarnato nelle
metodologie dell’evangelizzazione. Ci dev’essere, dunque, un riscatto della cultura,
dell’identità amazzonica a partire della mitologia e del simbolismo religioso. Occorre
promuovere un’educazione teologica, spazi di riflessione affinché si possa
elaborare una teologia amazzonica, una spiritualità e teologia della sequela di
Gesù nel contesto amazzonico.
Senza cammino di inserimento non
riusciamo a camminare con il popolo amazzonico.
Equilibrio:
è fondamentale nella mitologia amazzonica. C’è una necessità di compensazione.
Come la natura, tutto è necessario convivere con il suo opposto: luce e
tenebra. Il giorno ha bisogno della notte e viceversa.
Chiesa
evangelizzatrice in Amazzonia: C’è il desiderio dell’ascolto
della Parola di Dio che si comprende con la dinamica dell’incarnazione. La
Chiesa, come il Logos, deve incarnarsi in Amazzonia, rivestirsi dei suoi elementi
sacramentali, dei suoi codici linguistici, della sua corporeità, della sua
percezione della creazione. Nel superamento del modello della chiesa
colonizzatrice, la comunità ecclesiale desidera la valorizzazione e l’autonomia
creativa per ascoltare la Parola, relazionare con la sua vita e applicare a partire
del suo modo di essere nella realtà locale.
La
chiesa in Amazzonia vuole comprendere la sua natura e missione a partire dal
paradigma della creazione. Una comprensione più profonda della relazione tra
fede e creazione è la base affinché la Chiesa amazzonica sviluppi attitudini e
strategie attente alla biodiversità.
Impegno
interecclesiale – Porto Velho (2014). Camminiamo o con
il popolo di Dio accogliendo tutte le espressioni della vita. Ci impegniamo a
rafforzare le lotte dei movimenti sociali popolari. Ci impegniamo a promuovere
modelli economici alternativi.
Que experiência fantástica!
RispondiEliminaw il rispetto e la conoscenza reciproca!
RispondiElimina