giovedì 6 luglio 2017

EVANGELIZZARE: COMPITO E COMPITI DELLA CHIESA



CUM VERONA 6 LUGLIO 2017


Relatore: don Luciano Meddi (Università Urbaniana)
Sintesi: Paolo Cugini

Alcuni nodi sono a livello d’interpretazione delle parole fondative. SI deve ritornare a discutere sulla realtà che è alla base dell’evangelizzare.
Evangelizzazione:
·         un termine in discussione
·         questione teologica
Un termine in discussione. Nella chiesa post conciliare abbiamo utilizzato diverse espressioni significa che non c’è un consenso su questo termine. Evangelizzazione:
·         predicare, evangelizzare
·         annunciare
·         proporre
·         comunicare
·         trasmettere
·         nuova evangelizzazione
Il sinodo del 2012 è per la trasmissione della fede nonostante i teologi sostengono che si tratti invece di testimonianza.
Alcune polarizzazioni:
-          Rinnovamento del messaggio: Parola di Dio
-          Rinnovo delle azioni

La nuova evangelizzazione si dice che non è nuova per il contenuto, ma per le strutture, i modi. Forse questa analisi dice della morte dell’evangelizzazione. Il grande problema è il rinnovamento del messaggio. Ci siamo dimenticati di altre due indagini importanti:
-          Chi è il soggetto dell’evangelizzazione? Non è la Chiesa, che ha un compito.
-          Il dinamismo. Come funziona l’evangelizzazione? Non in senso pratico, ma il dinamismo teologico.
Disambiguare la tradizione? C’è tutto il peso dell’interpretazione mandato missionario.
Chi sono i soggetti: Dio e l’uomo. L’evangelizzazione è il percorso che va dall’uno all’altro e quindi è un processo.
Qual è la dinamica? Illuminazione (cultura) ed esperienza salvifica. Dinamica di comprensione e illuminazione. L’evangelizzazione è una proposta culturale. Il contenuto è la storia personale e del mondo.

Il processo è ermeneutico. C’è evangelizzazione quando le persone interpretano se stessi e la storia in modo salvifico.
Il Contenuto è il Vangelo.
Riportare l’Evangelizzazione al Vangelo (EG).
Chi evangelizza è la trinità e non la Chiesa. Propone buone soluzioni. Questa attività di Dio sta dentro alla libertà della persona. È la logica del: se vuoi. La chiesa ha un ruolo di mediazione.
Il problema è capire quale idea di Trinità ho.

Come Evangelizza il Padre? Ponendo se stesso come fondamento, come termine della storia del cosmo. L’uomo se vuole ha un punto di riferimento per la sua realizzazione. Le tracce di questa evangelizzazione le trovo nel cosmo e nei processi di liberazione umana.

Come evangelizza lo Spirito? In quanto energia presente nel cosmo e nella storia. Ci sono delle tracce:
-          Le forme di coscienza in evoluzione
-          Le conversioni interiori
-          Le guarigioni interiori
-          I processi di unificazione e donazione
Come evangelizza Gesù?
Attraverso la sua testimonianza e la sua collaborazione al Padre
Tracce:
-          Nel Vangelo vissuto
-          Le sue azioni
-          Segno di liberazioni inaugurati
Gesù si è lasciato evangelizzare dallo Spirito: mosso dallo Spirito…
Evangelizzazione come azione trinitaria.

Il contenuto dell’evangelizzazione: Dio è nella storia degli uomini. La buona notizia è che Dio è presente nella storia.
Parlando dell’evangelizzare della Trinità a livello di significato si utilizza il significato al termine rivelazione. Il Vaticano II non ha dato un testo fondativo sull’evangelizzazione, in realtà il fondamento dell’evangelizzazione si trova in Dei Verbum. L’evangelizzazione nel suo mostrarsi diventa rivelazione e la rivelazione è un’evangelizzazione. Attraverso l’approfondimento della rivelazione possiamo comprendere ancora di più. Rivelazione non è un sostantivo ma un verbo: l’agire di Dio. È un dinamismo. Dei Verbum ci ha fornito alcune indicazioni: manifestazione, comunicazione di energia. L’evangelizzazione letta come rivelazione: applichiamo gli stessi criteri che applichiamo alla rivelazione. Entra nei processi umani e poi diventa contenuto, ma anzitutto è un processo.

La rivelazione è comunicazione ma soprattutto interpretazione. È la comunità che rilegge e interpreta. L’evangelizzazione è un’interpretazione: è la capacità di leggere la realtà in un determinato modo.
L’evangelizzazione è un’ermeneutica.
L’evangelizzazione diventa scrittura attraverso l’intervento di una comunità. Questo in Gesù è presente.
Paolo: ora possediamo il modo di pensare.

L’uomo uditore della Parola. Il processo di evangelizzazione come rivelazione dio senso è già scritto nel cuore dell’uomo.
-          Il soffio
-          La struttura conoscitiva
-          La struttura spirituale
-          Le religioni da millenni stanno cercando di comprendere Dio
-          La fede

L’uomo come essere bisognoso di Dio. Abbiamo bisogno del Vangelo. Il Concilio (GS, AG) riconosce che nella struttura umana c’è una serie di aspirazioni. È lo Spirito che ci mette dentro alcuni desideri. C’è rivelazione perché ne ho bisogno e me ne accorgo perché dentro di me ci sono delle inquietudini. La crescita umana si distingue da quella animale perché c’è bisogno di orientamento.

L’evangelizzazione funziona se lo metto dentro il progetto della persona. L’evangelizzazione funziona all’inizio come intuizione: vivere così mi fa bene.
Poi c’è l’abilitazione. Mi abilito a. Se capisco che i soldi possono rovinarmi mi abilito a.
Poi tutto ciò diventa scoperta come continua presenza di Dio nella vita della persona. Qui c’è la penetrazione del dibattito culturale.

Dio è fondamento, orizzonte, senso della vita. Ho intuito che lì c’è il mio bene.
Pericolo: cercare lo slogan che cattura di più.

Processo dell’evangelizzazione non è separabile dal processo d’interpretazione. Negli ultimi trent’anni è stato bloccato questo processo.
L’evangelizzazione è servizio all’auto comunicazione di Dio. È un dato precedente alla chiesa
L’evangelizzazione è realtà spirituale. È dinamica. È orientamento, è il dono di capire la realtà. È promessa e impegno. 

Nessun commento:

Posta un commento