Paolo
Cugini
il 18 maggio è in Brasile la “Giornata
nazionale contro gli abusi e lo sfruttamento sessuale dei bambini e degli
adolescenti”. Istituita dalla Legge Federale 9.970/00, la data è un traguardo
che segna la lotta per i Diritti Umani dei Bambini e degli Adolescenti nel
territorio brasiliano e ha già raggiunto centinaia di municipi del Brasile.
L’obiettivo
dell’evento è quello di guardare più da vicino le molteplici esigenze di
rivisitazione delle politiche finalizzate al Servizio nel Brasile, oltre a
evidenziare la data per mobilitarsi, sensibilizzare, informare e chiamare
l’intera società a partecipare nella difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti.
La
nostra parrocchia di San Vincenzo de Paoli da anni in questa data organizza una
manifestazione per sensibilizzare la popolazione. La segretaria della
parrocchia Wanilda, che è anche una delle due psicologhe che lavorano negli
spazi della parrocchia per attendere ai tanti casi di necessità di salute
mentale e anche di abusi sessuali, ha creato una serie di incontri tra i
coordinatori delle pastorali che hanno a che fare con i bambini e i minori:
catechesi, pastorale dei bambini, dei giovani, chierichetti. Sabato 18 maggio c’è
stato un momento di incontro nella piazza vicino alla chiesa in cui lentamente
sono confluite 6 comunità, per poi procedere in processione sino alla chiesa di
san Vincenzo dove, ad accoglierci, c’erano i membri della comunità ospite. In
chiesa abbiamo cantato, ballato e poi ascoltato una psicologa che lavora nell’archidiocesi
di Manaus Selma Regina Medeiros. Ecco di seguito alcune sue parole:
La psicologa Selma |
“È
giunto il momento di rivedere le pratiche e le interpretazioni relative
all’assistenza alle vittime e ai testimoni di violenza sessuale e quali sono i
passaggi da seguire dopo aver denunciato. In questo senso ci siamo chiesti
durante l’evento: abbiamo una rete preparata ad accogliere i casi? Comprendiamo
la legislazione attuale? Il bilancio pubblico è sufficiente per attuare le
politiche pubbliche nei nostri molteplici Brasile? È necessario e urgente
garantire a tutti i bambini e gli adolescenti il diritto allo sviluppo in
modo sicuro, protetto e libero da abusi e sfruttamento sessuale. La violenza
sessuale commessa contro bambini e adolescenti comporta diversi fattori di rischio
e vulnerabilità quando si osservano indicatori sociali quali relazioni di
genere, razza/etnia, orientamento sessuale, classe sociale, luogo di residenza
(rurale o urbano), condizioni economiche e fattori generazionali”.
“Dobbiamo
quindi essere sempre consapevoli – ha continuato la psicologa Selma - che in
questa violazione dei diritti si instaurano rapporti di potere in cui sia gli
adulti che/o le reti di sfruttamento utilizzano bambini e adolescenti per
soddisfare i loro desideri e fantasie sessuali e/o per ottenere vantaggi
economici e profitti. In questo contesto il bambino o l’adolescente viene
trattato come una “cosa” e non come un soggetto di diritti. Si tratta di
“oggettivazione”, o addirittura di disumanizzazione di infanzie e adolescenze
private di umanità e protezione. È inoltre importante sottolineare che la
violenza sessuale è classificata in due tipologie, abuso sessuale e
sfruttamento sessuale”.
La stupenda giornata è terminata alle ore 20 con la
veglia di Pentecoste.